BIOGRAFIA DI GILBERTO QUATTROCCHIO

Luogo di nascita: Roma P.Tempio di Diana (Aventino) Residenza: Roma
Interessi: Musica, Pittura, Fotografia, Video, Storia, Araldica, Radiofonia, Cosmogonia, etc.

Devo a mio padre Gildo la passione per gli studi Storici e Araldici che mi ha contagiato fin da giovane. La ricerca delle radici apre orizzonti impensati ed aiuta la piena comprensione di accadimenti ed epoche remote, seguendo il filo conduttore degli antenati. Facilita inoltre la visione cronologica delle tappe della storia e permette di affacciarsi nella psicologia delle persone che ci hanno preceduto, rivelando aspetti sconosciuti e affascinanti. La traccia dei nostri antenati, in particolare, risale a tempi lontanissimi (Sumeri-Egiziani-Popoli del Mare) anche per la simbologia così evidente e ciò ha reso le ricerche quanto mai interessanti. Mio padre ha iniziato gli studi molto prima dell'esistenza di internet ed insieme per anni abbiamo percorso tanti lunghi corridoi di archivi e biblioteche (per fortuna stiamo a Roma!) rintracciando frammenti di vita dei nostri avi. La pubblicazione di questo sito corona quasi cinquant'anni di studi araldici, anche se molte diramazioni della famiglia non trovano un collegamento palese. I segni distintivi del carattere dei Quattrocchio-Quattrocchi sono una grande apertura verso i problemi sociali, una spiccata attività intellettuale e concreta e una notevole generosità. Ho trovato infatti, artisti, medici, politici, patrioti, prelati, imprenditori, scienziati, teologici, musicisti, etc. spesso poco diplomatici, ma fedeli ad un alto ideale di giustizia, che ritrovo anche in me.


Attività in corso:
Dal 2000 in poi
- produzione di video e cd musicali, realizzazione dei siti : Colordrum.com e Ultrajazz.it
- realizzati per Colordrum 8 album musicali pubblicati su vitaminic.it (esauriti)
- Ultrajazz (promo video di presentazione del disco “Soffio di Luna”) - disco publicato su IAC Music in vendita a $6,99.

- 2009 - dalla collaborazione con Marcella Falcone nasce il progetto per dare una immagine visiva alla sua lirica intensa e appassionata.

 



Attività svolte: Musica
1979/1980 - collaborazione con il gruppo di musica Sudamericana "Aqua de Coco"
1981 - Vincitori del 1° Festival Rock di Roma, con il Gruppo di Musica Danza Musance” , presso il Teatro Tenda di Ostia
1982 - performance di percussioni varie, con il Batterista Marvin "Bougaloo" Smith, dei Chitarristi Andrea "Osso"Faccenda e Roberto Centanni ecc.
1983 -Performance di Percussioni , per il balletto del gruppo “Musance” al “Piper”. con la collaborazione di Claudio Montuori
1983/1984 - collaborazione con il gruppo di musicale fusion "Five Time Band mp3"
1983/1984 - performance di Percussionisti + Jazz Band- Teatro dell'Orologio - Roma
1984 - collaborazione con il Cantautore Bassista Serge Fabriano

1985-1986 - collaborazione con il Cantante e Batterista Julio Segovia Agorà da Agua mp4
1987- collaborazione con il Cantautore Riccardo Pasanisi
1987- collaborazione col performer attore Paolo de Manincor che dura fino ad oggi
1987 1988 - Poli-Percussionista Fisso Discoteca Revolution - DJ Salvo e Stefano Macellari alle Tastiere "Super-Team mp3" - "Super Team mp3-2"
1987-1990 - Lunedì Culturali con musica e proiezioni presso il locale "La Libra” Roma
1988 - 1° mostra di fotopittura "La Pittura ha fatto click" presso il locale"La Libra"
1989/1990 - collaborazione con il gruppo "Marlowe" per la realizzazione del disco"You break my hart"
1989/1990 - collab. gruppo "Human Beat" per la realizzazione del disco+copertina "Get Back" e "Paint it black"
1989/1990 - collaborazione con il gruppo "Belladonna" per la realizzazione del disco+copertina
"Love for sale"
1989/1990 - collaborazione con il gruppo "Art Jungle" per la realizzazione del
disco+copertina "Natural Dance"
1989/1990 - collab. con la cantante "Mari Hubert" realizzazione
del disco+copertina "Automatic Grooving Machine"
1990-1991 - collaborazione con il gruppo Jazz "mp3 Human Beats "Simone Sello-Guitar -Alessandro Zangrossi-Sax Tenore-Flavio Ferrari-Basso - Vladimiro Nigro-Batteria- Gilberto Quattrocchio-Percussioni -Claudio Catalli-Tastiere Piano.
1992/1994 - collaborazione con il gruppo di Musica africana "Akwaba"
1993 -1995- opera multimediale "Visual Tribute" (musica e immagini video) presentazione discoteca Gilda ..................................................................... 1995 - Jazz, Blues & Funky in Spiaggia con: Pietro Iodice batteria; Dario Rosciglione contrabbasso e six strings bass; Lello Panico chitarra elettrica; Stefano di Battista sax alto; Gilberto Quattrocchio percussioni; special guest Remo Silvestro voce armonica e chitarra. Allo Stabilimento "Italia"
1996 - Festival Rock "Rocca Rock" – organizzato dall'Associazione
"II Vulcano" - musica e poesia - Roma
1996 - live performance di Paolo de Manincor e Gilberto Quattrocchio "mp3 Omaggio a Ettore Petrolini"
1997 - serata Ferrarelle sul tema dell'Acqua - con musica, proiezione video, in tema neo Futurista declamazione versi (con l'attore Paolo de Manincor) –Libreria "Bibli" - Roma
1997 - collaborazione alla realizzazione del CD "Rey Sax" (musica latina)
Edizioni BMG - Roma Figli delle Stelle mp4
1998 - realizzazione videografica per serate manifestazione "Enzimi" -Roma
1998/1999 - Video Notte Colordrum Performance dal vivo dei V.J.Gigi Casciani, Roby Centanni e Gibbo Quattrocchio (V.J.Producer) - Discoteca "Horus Club" – Roma
2000 - presentazione “Le Città Invisibili” – performance Poesia e Musica con Alessandro Zangrossi sax contralto e Paolo de Manincor. LEONIA mp4 2000 - Divagazioni Percussive di Musica Etnica Mp3 Easy Dance GQ. Ram

(Tributo in Ricordo del Cantautore Riccardo Pasanisi e del Bassista Remo Pistone che non sono più tra Noi ! ) Live alla Libra 18 Settembre 1987 con la Formazione Romacentro composta da Riccardo Pasanisi Voce e Chitarra Elettrica, Remo Pistone al Basso Elettrico, Pedro Sotiri Tastiere e Gilberto Quattrocchio Batteria e Percussioni Elettroniche Buon Ascolto! mp3 Riccardo Pasanisi Live

Notte Tuscolana - Preludio - Tributo a Aldo Russo by Gibbo e Buz

Negli anni 80/90 ci incontravamo da me, per sperimentare nuove forme musicali e molte volte un'atmosfera Magica scendeva tra Noi. Creavamo insieme momenti fuori dal Tempo. Aldo Russo era una delle Anime più sensibili che io abbia incontrato. Mi rammarico che oggi non ci sia più ! Sono sicuro che nella Band Cosmica avrai trovato il giusto Riconoscimento !!!

VIDEO Notte Tuscolana - Preludio

Dedico questo video a Remo e Aldo, due cari amici con cui ho condiviso dei momenti Importanti nella crescita Sperimentale. I Five Time furono la prima Band di Fusion Jazz Italiana ricordo l'Entusiasmo(per Noi) e lo stimolo che Provocò nell'ambito Jazz .... Serata finale della Settimana Jazz Fusion alla inaugurazione dello Smania Club offerta dal gruppo Five Time . Sul palco: Joseph Tata alle tastiere, John Arnold alla batteria, Remo Pistone al basso, Aldo Russo al Sax, Vito de Caro alla Chitarra e Gilberto Quattrocchio alle percussioni. Roma 1984.

VIDEO

Five Time Live Concert - Inaugurazione Smania Club 1984 parte 1 - Five Time Live Concert - parte 2 - Five Time Live Concert Smania Club parte 3


Video

1992 - realizzazione, montaggio, sonorizzazione video per personale di pittura di Emilio Gentilini "Su e giù per le scale" - Castelnuovo di Porto
1993 - realizzazione, montaggio, sonorizzazione video per esibizione
la pittrice sul corpo Gaby Ford "Body Art" - Fiera di Roma
1993 - realizzazione opera multimediale "Visual Tribute"Colordrum (musica e immagini)
1997 - realizzazione, montaggio, sonorizzazione video per la personale di pittura di Stefano Piali "Canzoni e gesta" - Palazzo delle Esposizioni Roma
1998 - realizzazione due video per Amedeo Minghi - tournè "Decenni"
1999-2008 - progetto di musica e poesia jazz con la partecipazione di Paolo de Manincor - realizzazione video e musica per Colordrum e Ultrajazz (c. 40)
2009 - progetto per la realizzazione di video e musica su testi poetici, composti e declamati da Marcella Falcone.

click x video

Clicca sull'immagine per vedere il video "Bontà" con la viva voce di Marcella Falcone che ringrazio per avermi dedicato questi versi.

2011-2015 - Continuo da Solo nella Mia Ricerca nel Campo Video e nell'Arte Multimediale, unendo quello che ho appreso nei mie Primi 60 anni

Programmi radiofonici - Radio Studio 1

dal 1983 al 1997- realizzazione programmi radiofonici per "Radio Studio 1" di Corrado Silenzi. Come regista e sceneggiatore.
- l'idea di base delle diverse trasmissioni di "Musiche per ipotetici film" (brevi sceneggiature per film mai girati di cui esiste solo la musica) nasce dalla mia natura di percussionista e pittore visionario e da un profondo interesse per le forme musicali di tutti i popoli del mondo. Ho sempre pensato che il linguaggio della musica sia universale, senza ghetti nè confini geografici e Radio Studio 1 mi ha dato lo spazio per sperimentare una linea di musica senza frontiere. Ringrazio Corrado Silenzi della fiducia che mi ha sempre accordato e gli auguro una splendida carriera come regista. Nel 1990, parallelamente allo sviluppo delle prime tecnologie (Amiga 3000), nasce il progetto di un movimento "DUEMILISTA" tendente alla divulgazione di poesie e opere letterarie in veste multimediale, Tutti i miei progetti hanno il contributo indispensabile di Patrizia Prodan, mia Musa ispiratrice e compagna di vita.

Gilberto e Patrizia 1978  isola tiberina

- 1983 - Musiche per Ipotetici Film: "La crociera"
- 1983 - diverse trasmissioni sulle caratteristiche di Musica, Strumenti, e Danza dell'India del Nord e del Sud
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- 1983 - diverse trasmissioni di "Musica senza Confini" (antologia di strumenti e di musiche da tutti i Paesi del mondo)
- 1984 - trasmissioni dedicate alla scoperta delle sonorità Cino-Giapponesi.
- 1985 - trasmissioni "Ipotetiche interferenze da Radio Nigeria" per esplorare le tendenze musicali del continente africano (Mali, Senegal, Etiopia, Juju music, etc.)
- 1986 - Musiche per Ipotetici Film: "La cerimonia".
- 1986 - trasmissioni dedicate alla scoperta delle sonorità del mondo Medio Orientale, tra musica Classica e Raì.

- 1987 - antologia di musica e storia della New Age.
- 1987 - selezione di "Musica Funky-Dub-Live"
- 1988 - antologia di alcuni dei migliori esempi di raffinata e avveniristica Fusione Black. Funky-Soul-Jazz-Dance Music della mitica casa discografica Philadelphia nel decennio 1970/80. Philadelphia - 1a parte - Philadelphia - 2a parte
- 1989 - antologia di Funky-Jazz-Dance della prestigiosa e mai dimenticata casa "Street Sound" che dal 1976 creò un nuovo gusto armonico e ritmico intriso di africanità e jazz, con sfumature funky soul e sprazzi di sonorità elettroniche, in un amalgama raffinato e vitale che a tutt'oggi influenza la migliore dance. Con la fine del mitico 1988, anno d'oro della dance, la "Street Sound"cominciò un lento declino soppiantata da una tendenza di gusto più introspettivo.
- 1989 - antologia di "Poesia Medievale" con la voce di Paolo de Manincor.
- 1990 - selezione delle nuove tendenze della "Musica Africana".

- 1990 - a proposito del futurismo "Antologia di Poesie Futuriste" interpretate dall'attore Paolo de Manincor.
- 1990 - autobiografia di Ettore Petrolini, spiritosissima interpretazione di Paolo de Manincor.
- 1990-1995 - registrazione e sonorizzazione di vari canti de"L'Inferno (IX-X)" "L'Inferno (XV-XVI-XVII-XVIII)" dalla Divina Commedia di Dante (voce dell'attore Paolo de Manincor).
- 1991 - "Musiche per Ipotetici Film" intorno al mito (Viaggio a Tule, etc.).
- 1991 - racconto sonoro - con la voce di Paolo de Manincor - "Origami" di Leonardo Castellani.
- 1992 - trasmissioni dedicate alle contaminazioni Etno-Tecno nelle nuove tendenze della Dance Music con il Dj GQ.Ram . Radio GQ.Ram . - 1993 - Poesia-Indiana , Presentato da Patrizia Prodan, da un Idea di Gilberto Quattrocchio , voce Paolo de Manincor
- 1993 - racconto sonoro "Gunther d'Amalfi cavaliere Templare" di Franco Cuomo con le voci di Antonio Martina, Gilberto Quattrocchio e Paolo de Manincor. Voce Narratrice Patrizia Prodan .
- 1994 - Storia della World Music.
- 1995 - Selezione di Musica Senza Frontiere in cerca di incantamenti sonori "Musica Totale".
- 1996 - "Divagazioni musicali e di pensiero - 1 e 2 puntata" - "Divagazioni musicali e di pensiero - 3 e 4 puntata"
- 1996 - Antologia di racconti musicali tratti da "Le Città Invisibili" di Italo Calvino.
- 1997 - Racconto Sonoro "Baudolino de' Aullari" di Umberto Eco, con la ottima interpretazione di Paolo de Manincor.
- 1997 - Antologia di "Musica per Ipotetici Film" "Ambient" suddivisa in temi: Acqua, Aria, Oasi, Foresta, etc.

WIKIPEDIA - RADIO STUDIO UNO

Radio Studio Uno è stata un’emittente radiofonica privata italiana fondata il 1° agosto 1982 da Corrado Silenzi, che ne è stato anche l’editore fino al 1997. Gli studi e gli impianti di trasmissione (operanti in FM sugli 88.300 Mhz per Roma e provincia) avevano sede nel centro storico di Castel Gandolfo (Roma). Corrado Silenzi che in precedenza era stato dal 1976 conduttore, doppiatore e successivamente dal 1980 al 1981 direttore dei programmi di AlbaRadio (una tra le prime Radio libere del Lazio), dopo la chiusura di quest’ultima avvenuta nella primavera del 1982, il 1° agosto dello stesso anno fondò Radio Studio Uno, caratterizzata da una programmazione totalmente al di fuori dagli standard dell’allora panorama radiofonico italiano. Venivano trasmessi esclusivamente programmi specializzati di Musica Classica (curata dallo stesso Corrado Silenzi), e Musica Sperimentale , Musica Etnica e New-Age, ancora sconosciuti al grande pubblico, (curati da Patrizia Prodan e Gilberto Quattrocchio) e di Jazz (curati da Guglielmo Ronchetti). Quotidianamente 8 notiziari e 6 ore di programmi giornalistici di approfondimento come “Osservatorio Sociale” che ha dato voce a più di 1.500 personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura. Dal 1992 al 1997 Corrado Silenzi affidò la direzione della Testata giornalistica allo scrittore e giornalista parlamentare Adalberto Baldoni.

30 Luglio 2013 - http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:FrankyFranz/sandbox

NOTA: (Musica per ipotetici film - La crociera - La cerimonia - Storia della New Age - Musica funky-dub-live - Philadelphia -Street Sound - Musica Africana - Origami - Musica Totale - Baudolino - Ambient) mp3 tutti scaricabili - free download.

- realizzazione sigla di presentazione e Prima Puntata per "Radio Bambina".


Foto: Festival Rock Teatro Tenda di Ostia 1981 - 1° premio al gruppo"Musance"con cui ebbi una collaborazione. Jazz, Blues & Funky in Spiaggia con: Pietro Iodice batteria; Dario Rosciglione contrabbasso e six strings bass; Lello Panico chitarra elettrica; Stefano di Battista sax alto; Gilberto Quattrocchio percussioni; special guest Remo Silvestro voce armonica e chitarra. Allo Stabilimento "Italia", sabato 28 agosto eccezionale performance di alcuni tra i più noti Musicisti del Genere. Serata Jazz e Blues. Un'occasione unica per gli appassionati della musica jazz e blues. Domani 28 agosto all'interno del ristrutturato stabilimento "Italia"sarà infatti di scena la musica. Un supergruppo eccezionalmente riunito per l'occasione, composto da Pietro Iodice alla batteria, noto jazzista napoletano, che ha suonato con artisti internazionali come Art Fermer e Joe Calderazzo, recentemente ha inciso un disco con John Patitucci; al contrabbasso un figlio d'arte Dario Rosciglione, anche lui collaboratore di esponenti di primo piano in campo jazzista come Freddy Cole, fratello del celebre Nat; alla chitarra Lello Panico, anch'egli napoletano, maestro di chitarra jazz; al sax Stefano di Battista, 24 anni, nuovo talento musicale, ha collaborato con Tullio De Piscopo, Amy Stewart, Gegè Telesforo e Mike Francis; al sax tenore Sandro Zangrossi che ha al suo attivo una esibizione al fianco della rock star Rod Stewart; alle congas Gilberto Quattrocchio, esperto anche dei videoclips: La serata vedrà l'inizio di un trio composto di basso, chitarra e batteria al quale si aggiungeranno via via gli altri musicisti in un crescendo. A conclusione della performance, l'esibizione del cantautore Remo Silvestro che eseguirà brani tratti dal suo ultimo album e un brano di Toquinho. Il palco sarà in pratica direttamente sulle scogliere naturali dello stabilimento "Italia" che si avvale di una nuova gestione affidata a Tony, Eugenio e Fabrizio, tre giovani lidensi nei cui intenti c'è quello di regalare ad Ostia un nuovo spazio polivalente e non soltanto d'estate.

I Lunedi' culturali a "La Libra" di Roma. Improvvisazioni musicali dal vivo con proiezioni simultanee e mostra di fotopittura da un'idea di Gilberto Quattrocchio con la partecipazione di Pedro Sotiri, Claudio Montuori, Sandro Zangrossi, Paolo Pucci, Remo Pistone. Interventi a sorpresa della danzatrice del ventre Parisa. Tra le varie serate la presentazione del cantautore Riccardo Pasanisi.

Riconoscimenti ricevuti

1) Festival Rock Teatro Tenda di Ostia 1981 -1° premio al gruppo"Musance"
2) concorso fotoamatori "Città di Roma" 1986 -1° qualificato con la foto "Transito della costellazione del Dragone su cielo romano".
3) concorso nazionale fonoamatori 1987 -1° qualificato con il brano originale "Carovana"
4) concorso internazionale fonoamatori 1987 -1° qualificato con il brano originale "Il Bosco nel 2000" (musica e suoni della natura).Trasmesso in Francia nella prima trasmissione radio dedicata alla New Age
5) Iscrizione nel Catalogo dei fotografi creativi del mondo pubblicato in Inghilterra (1997)
6) Nel 2007 ho ricevuto l'attestato della nomina a Socio Onorario dell'Unione Nazionale Scrittori e Artisti di Roma.
7) Sono stato inserito nell'Albo degli Scrittori nuovo Repertorio degli Autori Italiani Edizione 2010 - UNESCO Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore.

 

La Serata di Solidarietà, organizzata da undici dei più famosi D.J. Romani, venne Dedicata alla Raccolta Fondi per la riabilitazione della Spina Bifida e delle Distrofie Muscolari a dimostrazione della sensibilità e della generosità degli operatori dell'intrattenimento Dance. La manifestazione ebbe il concreto sostegno di Alessandro Conti, proprietario della Discoteca Revolution.

Nel 1985 l'amico testierista Maurizio Cristofori, con cui intrattenevo rapporti di collaborazione 1987 1988 - La Rivoluzione della Musica Dance !! Finalmente le Percussioni Fecero Ingresso in Discoteca Rinnovandola !!!

Il Revolution Comprese per Prima la Novità !!! - Mettemmo in piedi un Super Team composto dai DJ. Salvo , DJ.Marco , DJ.Ubi , DJ.Sandro , DJ.Shago e Altri che si alternarono. Dal Tastierista Stefano Macellari, Effetti/Luci Roberto, Al Rap Aladino e Alle Percussioni Gilberto Quattrocchio

"RevolutionTeam DJ Salvo mp3" - "RevolutionT. DJ Shago mp3" - "RevolutionT. DJ Sandro e Ubi mp3" -"RevolutionT.DJ Salvo mp3"

CAMPAGNANO DI ROMA

1994-95 CYBERSPAZIO UNO DEI PRIMI INTERNET CAFE' + SALA MULTIMEDIALE (PALCO E SCHERMO GIGANTE)

 

PITTURA

Da sempre ho avuto la passione della pittura, la prima cosa che mi ricordo, disegnavo astronavi in tutte le fogge e grandezze.Come ho avuto i colori a tempera ho cominciato subito a miscelarli; ero affascinato dalle sfumature che creavo.Verso gli 8 anni un maestro della pittura su pergamena,aveva visto dei miei quadretti e aveva detto ai miei genitori che ero portato per la pittura,e che era felice d'insegnarmi la tecnica.In poco tempo passai dal colorare i disegni ,alla difficile tecnica del disegno in oro e argento.Ma un giorno che nevicava, cosa mai vista prima nei miei pochi anni di vita, al rifiuto di farmi scendere a giocare con la neve, mi licenziai.Questo periodo comunque fu di formazione per comprendere che la prima regola del buona Arte Pittorica è la pulizia del colore e del tratto.Chiaramente feci il Liceo Artistico,e per mia fortuna il primo liceo sperimentale nato allo Statuario,dove ho potuto sperimentare tutte le tecniche del colore dal ritratto dal vero all'astrattismo.Nel frattempo mi venivano ordinati dei quadri su commissione specialmente dei Liberty o dei Naif che in quel periodo erano molto richiesti.Ma dentro di me cercavo delle nuove vie di espessione,cosa che avvenne ai primi di agosto del 1972 quando intuii il mondo che esiste tra le sfumature che si creano nelle macchie dell'acquarello , e creai il primo quadro che sviluppa verso il "dentro" come una porta cosmica aperta sull'Infinito. Da questa prima immagine compresi che in tutti i materiali ci fosse un loro mondo nascosto , limitato dal nostro modo di vedere le cose legato alle Tre Dimensioni (per cui una visione verso l'esterno , dimenticando tutte le Infinite Stringhe che compongono l'Universo Multi-dimensionale). Ho sperimentato questa tecnica nelle trame dei tessuti, nelle venature del legno , nelle rugosità delle pietre, nelle piccole pieghe delle pelli, ecc. La sperimentazione mi ha portato ad esplorare le varie dimensioni dei colori. Ho cominciato a fotografare alcune porzioni di questa tecnica pittorica dal tratto molto piccolo e definito ed ho scoperto che nelle diapositive si può evidenziare il gioco delle diverse profondità di ogni colore, mentre varia con la stratificazione delle gamme cromatiche. Avevo dipinto una cartolina della fontana del Tritone con questa tecnica e guardandola illuminata dal retro la trasparenza creava l'effetto di un cosmo che si generava dal getto della fontana. Ho deciso perciò che la prossima sperimentazione avrebbe avuto soggetti nettamente realistici in cui si innestavano le mie trame astratte. Avevo scoperto la "fotopittura". L'immagine realistica catturava il primo sguardo, gli interventi di pittura astratta incuriosivano l'osservatore e lo portavano alla esplorazione del dettaglio dimensionale cromatico. Dato che non erano ancora nati i computer realizzavo i miei lavori usando le diapositive mentre con il pensiero già mi ero spinto oltre: potevo usare la telecamera ed ottenere un risultato ancora più efficace. Dalle sperimentazioni di ripresa sono nate le sequenze della pittura sull'acqua. Una tecnica di ripresa in diretta mentre dipingo col pennello sul pelo dell'acqua. La pittura si spande e si ricompone con l'impercettibile movimento dell'acqua mentre, con un ritmo molto armonico, i colori generano altre suggestioni e lottano prima di cadere sul fondo. E' una tecnica molto stimolante e sempre affascinante. Piacque molto al cantante compositore Amedeo Minghi che mi richiese la realizzazione di due video quando, nel 1999, cercava qualcosa d'insolito e raffinato da proiettare sul palco durante la sua tournè "Decenni". Dal 2000 mi dedico prevalentemente alla divulgazione di contenuti multimediali per contribuire a stimolare nuove generazioni di futuri artisti.


VIDEO-FOTOPITTURE-MUSICA DI GILBERTO QUATTROCCHIO -
clicca sull'immagine per vedere e scaricare il video "Fotopittura" - click the picture for free play and download video

STAND ARTISTICO SIAE 1998

Nel 1998 la SIAE, per la prima volta, ha partecipato con un proprio stand, alla Fiera di Roma in occasione della annuale esposizione "foto-show". Sono stato selezionato fra i sette fotografi che hanno potuto esporre in Fiera le proprie opere.

FOTOPITTURA

click to play video fotopittura

RECENSIONE: LA PITTURA HA FATTO CLICK – PRIMA MOSTRA DI FOTOPITTURA 1987 ROMA


UTILIZZANDO LA STRUTTURA DELLE TRAME NELLA TELA, DEI NODI E VENATURE NEL LEGNO ECC..,SI GIUNGE AD UNA VALORIZZAZIONE DEL MATERIALE,COME BASE DELL’ESPLORAZIONE E DELLA SCOPERTA DELLE POSSIBILITA’/POTENZIALITA’ INSITE E RIPOSTE NELLA MATERIA.
LA’ DOVE GLI ITINERARI DI QUESTA ESPLORAZIONE-ITINERARI SEGNATI DAL COLORE-SI RACCOLGONO QUASI A FORMARE UNA O PIU’ IMMAGINI,SPESSO FANTASTICHE, L’ATTENZIONE VIENE CATTURATA,CI SI RITROVA IMMERSI NELL’OSSERVAZIONE PIU’ ATTENTA E PIU’ DA VICINO DELLE MILLE MIGLIAIA DI VIE CHE SI ALLARGANO ALL’INFINITO,O SI CALANO IN PROFONDITA’,BEN OLTRE LA PRIMA IMMEDIATA REALTA’ DELLE SUPERFICIE DIPINTA. SI PUO’ ALLORA INDIVIDUARE L’ASSENZA DELLE DIMENZIONI SPAZIALI COMUNEMENTE INTESE E DELLA PROSPETTIVA ,PERCHE’ INUTILI,E SOSTITUITE A VOLTE DA SQUARCI O “FINESTRE” SU DIMENSIONI PARALLELE,CHE COLGONO L’OSSERVATORE DI SORPRESA,FACENDOGLI INTRAVEDERE INFINITE POSSIBILITA’ E ANGOLAZIONI. “LO SPAZIO INFINITO” ECCO IL LIVELLO SU CUI SI COLLOCA QUESTA PITTURA,L’INFINITO DELL’IMMENSAMENTE PICCOLO E DELL’IMMENSAMENTE GRANDE, UN CONTINENTE ESPANSO IN TUTTE LE DIREZIONI,ANCORA DA SCOPRIRE. IN QUEST’OTTICA ,OGNI PARTICOLARE DEI DIPINTI,PORTATO ALL’INGRANDIMENTO,PUO’ COSTITUIRE UN SOGGETTO A SE’,UNA ULTERIORE SFIDA ALL’ESPLORAZIONE IN SENSI DIVERSI,UN’ALTRA MAPPA DI QUESTI ITINERARI,UTILIZZABILE INOLTRE NEL CAMPO DELLA GRAFICA PITTORICA/VISUAL BOOK E COMPUTER VIDEO. ECCO QUINDI UNA PITTURA USCITA DAL RECINTO DELLE QUATTRO ASSICELLE DEL TELAIO,NON SOLO FORMALMENTE, MA ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA FRUIBILITA’ “DEL PRODOTTO” ,CHE NON RESTA GODIBILE AD UN UNICO LIVELLO SOLO PER POCHI,MA PUO’ VENIRE SEZIONATO E RIPRODOTTO PERSINO NEL SUO DIVENIRE, MANTENENDO INTATTA, ANZI MOLTIPLICANDO,LA SUA VALIDITA’.

Matilde d’Agostino – Roma “La Libra” 1987

RADIO HIMALAYA BY ROM HAREL - EXODUS
ULTRAJAZZ MUSIC

I WANT TO THANK ROM HAREL FOR HIS INSIGHTFULL MESSAGE, FOR HIS PODCAST SHOW, FOR HIS DEEP SENSE OF MUSIC AND FOR THE TIME HE SPENT FOR US. HERE YOU FIND THE PODCAST RADIO DEDICATED TO ULTRAJAZZ - PART 1 AND PART 2. (free download)
"Dear ultrajazzers I made a two half hours show about the exodus from egypt, as a voyage from slavary [embryo] to the freedom of the I. Your music is hard to listen to for over an hour but its beautiful and requiers the listener to shift his listening in order to enjoy it. My radio is a podcast radio spreading awareness mainly in hebrew. I have no idea who is listening to it. It is better I don't know and let it like a baby to make its way in the world. The ideas that came with your music where beautiful, I never prepare a show, I never know where its going to lead me to. Most of the time I use music as a relief time to digest ideas. However when all time is dedicated to one musician or group their saying is going to be a part of the show. In my ears you are doing well. Your sound is very polished yet very free. And the melancholical Rava sound is flowing through your vains. Maybe it is Italian positioning toward jazz, not being "America" [unlike opera and baroque music where Italy is one of the cores]. Maybe because you absorbed the melancholy of the depaired geniuses that fled America where no one listens any more.... "And playing beneath those ancient bridges in roma.... looking in the eye of "europe" no knowing what to do with "people" from africa and rumania"... Your music is like medicine. It might taste bitter or complex but it helps to digest the problem by moving the listeners to a new listening space where he has to redefine what is known and familiar and what is strange.... If you want to hear how it sounds...

RECENSIONI

Colordrum - Energy Center

Colordrum nasce nel 1991 sotto l'esigenza di Gilberto Quattrocchio (Ultrajazz) di sperimentare più forme d'arte contemporaneamente. In uno stile multimediale in continua evoluzione, come lo definiscono loro.
E così riescono ad amalgamare musica, video e danza. Numerose sono le loro apparizioni in svariati ambiti: la realizzazione di video come i due che sono stati fatti per Amedeo Minghi; la partecipazione a vari festival come quello Rock di Rocca Priora, dove sono stati premiati; la composizione di colonne sonore come quella per il "corto" di Gianfranco Miglio "Asfalto Blues", e tante altre ancora.
Mi viene quasi in mente Andy Warhol. Lui, col suo Factory a New York, riusciva ad amalgamare in modo eccezionale musica, video e danza. E a scoprire talenti.
Come in una fabbrica appunto, dove ogni cosa viene passata dalla catena di montaggio e alla fine, una volta amalgamata, ne esce il prodotto completo.
Colordrum potrebbe essere definito un piccolo Factory. Una piccola fabbrica che crea il suo prodotto, quasi perfetto, ma non ancora abbastanza conosciuto.
I brani del cd sono molto intensi e vari. Li accomuna una base elettronica e campionamenti di Gil Quattrocchio, una chitarra suonata da Roberto Centanni e un saxofono che domina dall'alto giocato da Alessandro Zangossi. A volte una voce irrompe nella uragano di sonorità, come in Tempesta Spaziale, con un sottofondo drum'n'bass e chitarra e sax che riescono a creare un vortice che riesce a spingerti oltre l'atmosfera.
Altri pezzi sono invece caratterizzati da melodie arabeggianti come Supermecca e la bella Ballo Muezzin.
Cristhian Scorrano

Colordrum - Le Città Invisibili

Colordrum continua i suoi esperimenti, ora musicando poesie in questo nuovo disco "Le Città Invisibili".
Pessoa, Calvino, San Francesco e Apollinaire, vengono recitati con maestria da Paolo De Manincor, con un'ottima voce intensa e anatemica che raggiunge il culmine quando interpreta un pezzo della bibbia, "Il Cantico dei Cantici", riuscendo a rendere una perfetta idea della profondità del brano.
Le musiche, come sempre, di Gilberto Quattrocchio, riescono a fondersi con le parole creando un tutt'uno e rafforzando quindi l'espressività delle strofe.
Il disco attraversa nella parte centrale un viaggio poetico tra le città invisibili di Italo Calvino: Eufemia, Dorotea, Leonia,... Città immaginarie o vere, è affascinante incamminarsi all'interno e viverne la vita quotidiana osservandone gli abitanti o gli antichi monumenti e fortificazioni.
Cristhian Scorrano

Ultrajazz - Soffio Di Luna

Torna Gilberto Quattrocchio con il suo progetto Ultrajazz. Difficile definirne il genere, non vorrei azzardarmi ad entrare in una giungla di etichette. Si parte da una radice jazz, questo è certo, ma gli ingressi stilistici ne deviano la direzione. Dove? Nel buio illuminato dalla luna, potrebbe essere una direzione. Si nota subito che Ultrajazz è evoluto. Così come ogni suo lavoro sembra segnare un passo in più verso un determinato cammino. O forse sono io che sono evoluto? Soffio di luna è evocativo, lunare e visionario, come lo definisce Gil, e non potrei che essere d'accordo. E mentre lui elaborava questo lavoro si sentiva con a fianco lo spirito guida di Miles Davis, come a creare una nuova struttura di stile. La sensazione non può che essere condivisa, in un certo senso. La sua ricerca sonora mi porta anche a me in un viaggio dentro la notte, e vedo delle camminate strane, a volte della pioggia, la luna che appare e scompare, l'improvvisazione che sale dai tombini o dai vicoli, e poi dalla linea metropolitana ci si sposta su altri livelli, forse più immaginari ma pur sempre evocativi.
Cristhian Scorrano

LA MUSICA SU INTERNET

Intervista di Francesco Cascioli a Gilberto Quattrocchio di "Colordrum / Ultrajazz" 2007

In questa intervista cerco di offrire informazioni sia agli appassionati della musica, sia a chi è incuriosito dai sistemi informatici che sono attivi su alcuni grandi portali, specie su quelli dedicati a musica e video. Prima un breve riassunto sui portali musicali del passato, “passato” che è “prossimo” solo tre anni fa - ma che è “remoto” in quanto l’offerta musicale sul web cambia velocemente. Fino al 2003 il panorama internazionale offriva solo due grandi portali per la musica indipendente: Vitaminic.it e Mp3.com. Esistevano poi una miriade di portali nazionali come Mp3.it o Vitaminic.
Vitaminic è nato in Italia ed affermatosi (tra il 1998 e il 2004) in tutto il mondo per la sua capillarità di classifiche per molti generi musicali, specifiche per ogni Paese. Questo permetteva ai musicisti indipendenti, senza nessuna spesa, di inserire brani a piacimento, di avere una verifica di gradimento, di poter editare i propri CD con etichetta “Vitaminic” ad un prezzo onesto e, vera grande novità, la vendita online dei brani. Ogni band iscritta al portale musicale, poteva ottenere la propria parte di royalties, una volta accumulata, in un quadrimestre, la somma di 30 euro. Questo grazie al Vitaminic Club, a cui gli utenti della rete potevano aderire pagando una piccola quota, ma l'iniziativa ha avuto scarso successo. Così molte tessere del Club venivano allegate a diversi prodotti soft e hardware, e questo è stato il vero punto di forza del portale. Il periodo 2001-2003 è stato per Vitaminic un' escalation progressiva. I musicisti erano incoraggiati a inserire più brani possibile e a spargere la voce. Sembrava fatta! Si vedeva concretizzata l’idea fantastica di una diffusione della musica con un circuito rivoluzionario, tecnologicamente innovativo, che mandava in pensione il concetto del “discografico padrone della musica”. Il modello però non sta in piedi, alla direzione commerciale di Vitaminic non tornano i conti. L’iniziativa non da i risultati sperati come flusso di utenti, incassi, spese. In seguito, con il 2004, nasce "Buongiorno Vitaminic" e cambiano le regole.
Non esiste più la possibilità di mettere on line un intero CD (grossa perdita!). Di gratuito resta l'opzione di poter mettere on line fino 25 brani, senza nessuna royalty. Compare poi l'opzione "Premium", cioè ogni musicista può immettere fino a cento brani pagando una quota annua di 50 euro.
Vitaminic applica una politica commerciale di royalties in continuo calo (si è arrivati a 0,04 euro che andavano all’autore per ogni brano scaricato dagli utenti) e la speranza di raggiungere i 30 euro trimestrali diventa sempre più un’illusione. Per di più i diritti d’autore non si cumulavano. Se in un trimestre raggiungevi 29 euro e il trimestre successivo altri 29, dopo sei mesi non ottenevi neanche un soldo. Vitaminic, da portale indipendente, si è trasformato in un contenitore per le case discografiche. Attualmente offre ai musicisti indipendenti la possibilità di immettere brani di "volontariato" e blogs. Dal 2003 si vagheggia l'allargamento del sito per ospitare video, ma finora non si vede nessuna novità. I portali Vitaminic in Europa e quelli .com sono scomparsi. Rimane solo Vitaminic.it che non contiene classifiche nè canali di comunicazione con gli altri musicisti. Vitaminic sembra dormire.
Parliamo ora di Mp3.com. Era considerato il portale più quotato, per la presenza di band e musicisti, americani e non, ad alto livello. Mp3.com non editava sotto propria etichetta, ma creava contatti con gli editori. Era possibile inserire solo 2 brani gratuitamente. Poter immettere fino a 30 brani, comportava il pagamento di una quota annua di 50 dollari. Questa permetteva un inserimento nelle radio locali e il riconoscimento delle royalties, se il brano risultava iscritto alle due Associazioni Americane della Musica (tipo nostra SIAE). Tutto questo finisce nel 2002. Napster infatti è appena nato. Mp3.com. rimane inattivo per un paio di anni. Oggi ricompare come mp3.com (gestione CNET). E' simile agli altri con spazio gratuito per musica, video, foto, news. Prevede anche il voto dei video e degli mp3 uploadati, ma l'aspetto è meno gradevole nella presentazione. Nel periodo di assenza di mp3.com nascono più portali, a volte dovuti a esponenti dello staff che fondano a loro volta nuovi portali dedicati alla musica. Fra questi il più noto è garageband.com (un nome ripreso da un programma per editare musica sui computer Apple). Gilberto Quattrocchio è un musicista che – firmando i suoi lavori come COLORDRUM E ULTRAJAZZ - ha seguito tutte queste evoluzioni, ed ora collabora con garageband.com.
“Vengo a conoscenza dei vari eredi di mp3.com” spiega Gilberto, “perchè alcuni di loro mi contattarono per avere l'autorizzazione ad inserire i brani che avevo depositato su mp3.com. Personalmente ho aderito a questi portali musicali: (I.A.C.) www.independentartistscompany.comwww.museek.com - www.garageband.com. Ho scelto IAC perchè per primo mi ha offerto la possibilità, pagando 40 $ annui, di creare e di mettere in vendita - con relativa riscossione delle royalties - un CD o MDM. MDM è una specie di disco virtuale. La creazione di questo tipo di disco prevede la possibilità che l'eventuale acquirente possa confezionare la propria compilation con i brani che preferisce, scegliendoli nella rosa dei 30 che ho potuto inserire. La caratteristica di IAC è data dalla presenza di Radio Virtuali. Ogni artista può confezionarne una o più, immettendovi una propria selezione di brani rintracciati fra le migliaia di band internazionali presenti su IAC. Ha una propria classifica divisa per generi musicali e la bellissima proprietà di accogliere nella propria pagina elementi provenienti da altri profili online (per es. nel mio caso i video archiviati su www.myspace.com sono stati importati sia nella pagina IAC che nelle mie Radio Virtuali). Parallelamente è stato possibile esportare la playlist delle radio di IAC sulla pagina del mio profilo di myspace.com, con il relativo player rapidissimo di nuova concezione.”
“Questo aspetto è decisamente il modo più moderno ed elastico di concepire la Rete. Invece di Garageband.com cosa c’è da segnalare?”
Garageband.com mi ha affascinato per la sua caratteristica di essere indipendente, accessibile gratuitamente e capace di contenere più bands nello stesso profilo – o sezione - "Garage". Su questo portale è possibile sottoporre le proprie composizioni al giudizio degli altri musicisti presenti. Per il servizio viene chiesta la somma di 19,90 $ a brano, oppure l' opzione "review" che comporta la compilazione di 30 recensioni di brani in gara nei vari generi musicali.” “Insomma per poter offrire la tua musica senza dover pagare, ti hanno trasformato in un recensore musicale.”
E in inglese ! Che è una lingua che uso a fatica, però questo ruolo doppio di proponitore della mia musica e insieme di recensore di quella degli altri, affascina.” “Come funziona il sistema di recensioni di Garage?”
Ogni 30 recensioni compilate, si ottiene un credito per mettere in gara – cioè offrire in ascolto ad altri recensori - uno dei propri brani. La valutazione oscilla fra 1 e 5 stelle. Se il brano votato ottiene più di 3,5 stelle, passa automaticamente al round successivo di recensioni. Per chi non supera, il round si chiude e, se vuole una nuova valutazione, deve riconquistare il credito con altre 30 recensioni.” “Come è articolata la recensione?”
I brani vengono recensiti a coppia. Sono 18 passaggi. Vediamo se riesco a spiegarli in breve.
1. Si sceglie il genere da recensire (rock - jazz - ambient - pop - etc.)
2. Garage ti invia una pagina con un primo brano di un primo gruppo ed inizia l’esame della musica.
3. Devi ascoltare il brano.
4. Puoi liberamente scrivere (senza essere offensivo) le tue osservazioni sul brano (almeno un po’ di parole, 15 caratteri minimo, per ognuno dei campi/settori in cui è articolato il giudizio)
5. Fra le tue osservazioni devi inserire un cenno alle tre specifiche richieste che, di volta in volta, le band possono chiedere (es. un giudizio particolare su mood (atmosfera) - melody (melodia) - arrangment (arrangiamento) - voice(voce maschile o femminile) - guitar(chitarra) - drums (batteria) - etc.
6. Devi dare un titolo alla tua recensione
7. Puoi segnalare il brano per premi speciali (es. movie soundtrack, grooviest, best chilli out, elevator, etc) cioè musica da film, il più ritmico, il più fresco, musica per ascensore o sottofondo, etc.
8. Puoi segnalare il brano per premi specifici (es. production, hook, arrangement, originality, male-female voice, etc.) cioè la produzione, quanto il brano cattura, l'arrangiamento, l'originalità, le voci maschile e femminile.
9. Puoi indicare a quale sotto-genere appartiene il brano.
10. Puoi segnalare a quali musicisti famosi ti fa pensare.
11. Devi compilare una sezione confidenziale con il punteggio finale della tua valutazione.
12. I brani vengono recensiti a coppia. Il lavoro di recensione va poi esplicato sul secondo brano di un secondo autore. Dopo l'ascolto del secondo brano devi decidere quale dei due che ti son stati inviati è stato eseguito meglio.
13. Puoi conoscere chi è l'autore e il nome del brano appena recensito solo dopo aver inviato la tua valutazione completa.
14. Tutte le recensioni vengono valutate dall'autore del brano recensito
In questo caso il punteggio varia da 1 a 3. (Se qualche recensione è particolarmente utile o originale, l'autore può inserirla nella sua pagina relativa al brano).
15. Ci sono poi i “recensori dei recensori”. Tutte le recensioni vengono valutate anche da altre band in gara che, per poter sbloccare la recensione al proprio brano, devono valutare almeno un'altra recensione fatta ad un altro brano (a sorpresa e di qualsiasi genere), dopo averlo ascoltato a loro volta. Il punteggio è da 1 a 5.
16. Benchè alcuni dei recensori non abbiano una band o brani musicali, tutte le recensioni sono firmate e visibili a chiunque, e molto spesso sono state stilate da altri musicisti…”
…aspetta che questo è troppo bello! Calandolo per metafora nella scuola italiana, è come se a te recensito arrivasse – insieme al tuo tema corretto e col voto del professore – anche i temi che ha fatto il professore, per vedere se effettivamente è bravo e in grado di valutare un prodotto…
Insomma ogni recensione è “firmata” sia dall’email del valutatore, che dall’indirizzo internet con i brani del professore.”
Più o meno, e questo mi impone una grossa attenzione, mentre recensisco un brano. Lo ascolto più volte, e peso bene i termini che sto per usare…
Gli ultimi due passaggi sono:
17. Controllare se i “recensori dei recensori” hanno valutato positivamente le tue recensioni. Esiste una pagina dove puoi vedere quale voto hanno avuto le tue recensioni (solo il voto complessivo e non le singole valutazioni) e quante di esse sono state scelte dagli autori per la prima pagina del loro spazio musicale.
18.L'opzione "Karma-Recensione" ti permette di ricevere più di una recensione alla volta, di accedere ai premi giornalieri e al track della settimana, che riempie la pagina del brano specifico di premi e recensioni. “Karma” è un propulsore in più per mettersi in competizione e scalare la classifica.”
Una Hit parade su Internet !
Questo aspetto - unico di garageband.com - è molto interessante perchè permette uno scambio tra musicisti. Inoltre affrontare l’impegno di una recensione coscienziosa e imparziale, ti aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza critica nei confronti della tua musica, e permette di scoprire le nuove tendenze. Inoltre puoi avere un contatto diretto con le altre band. Io, per esempio, ho avuto uno scambio di corrispondenza via email con un bravissimo chitarrista di New York. Ad ottobre è venuto a Roma, mi ha telefonato ed abbiamo passato un piacevole pomeriggio parlando di futuri sviluppi di scambi musicali in rete. Ho anche contatti con un ottimo musicista di genere ambient che ho recensito e che ho, in seguito, scoperto essere italiano. Siamo pochi italiani presenti su garage. E' simpaticamente assurdo che ci si incontri in lingua inglese.” “Finalmente uno spazio dove creatori e appassionati di musica possono entrare in contatto.” “Questo è veramente nuovo, interessante e fecondo. L'autore di un brano da te recensito può scriverti e ringraziarti, o contestare le tue osservazioni, invitarti a visitare il suo sito personale, per visionare altro materiale. Questo permette che i musicisti possano creare un interscambio, in una sorta di band virtuale limitata solo dalla bravura e dalla capacità di miscelare stili e generi.”
Il quadro che presenti, profuma di futuro. Musica, spartiti, tracce e giudizi volano su e giù per il web. Ogni computer è idealmente collegato ad altri. Si può scrivere un brano a più mani, con un bassista irlandese, una voce australiana, e una batteria svizzera. Ognuno manda la sua traccia, qualcuno mixa e offre agli altri un brano su più piste, dove ognuno può proporre un suo mix, alla ricerca del migliore…”
“Il giudizio di altri compositori, il consiglio che ti possono dare, è notevolmente prezioso. Non ha motivi reconditi, se non la passione per la buona musica, e viene da esperti, gente che si è già cimentata con un faticoso - ma necessario - lavoro di edizione dei propri brani.”
“Solo chi ha già corretto – magari istintivamente – se stesso, è in grado di aiutare gli altri…”
“Ti racconto una curiosità. Nel recensire un ottimo sassofonista che mi era piaciuto molto, avevo scritto che il brano era sfumato troppo presto, tipo promo. Lui mi ha risposto, ha apprezzato il consiglio, e mi ha “regalato” un’informazione preziosa, nel classico sistema del passa-parola. Mi ha invitato a visitare la sua pagina su myspace.com, un sito che fino a quel momento non conoscevo.
Così ho finalmente incontrato il portale interattivo che attendevo dal 2002. Myspace.com permette infatti l’inserimento di Video in un portale Musicale, combinazione adatta a me che realizzo sia musica che video.”
“Come funziona Myspace.com ?”
“È un portale che, in modo assolutamente gratuito, ti offre di mettere la musica (fino a 4 brani), la tua biografia, le foto (fino a 16), slideshow, le tue preferenze di libri o film, gli amici (se uno dei tuoi amici è in linea si accende una segnalazione), ma soprattutto i video, con una ottima qualità di riproduzione e una immediata visione con doppio click. Se hai optato per la visibilità dei tuoi video, ogni visitatore potrà esprimere un punteggio da 1 a 5 ed eventualmente inviarti commenti o messaggi.
Myspace è un interessante portale aperto a tutti, non solo ai musicisti e offre una pagina altamente personalizzabile. Per questo aspetto è sicuramente il più attraente e coinvolgente.
Puoi interagire liberamente con altri siti per la soluzione grafica del tuo profilo, con IAC dal quale puoi aggiungere una delle tue playlists in un player pronto per l'uso...”
“In pratica crei una radio virtuale che accompagna la navigazione del tuo sito, con brani che risiedono su altri portali.
Da che portale musicale consigli di iniziare?”
“Non posso dire che ci sia un sito che spicchi di più, ma la novità che sta emergendo è l'interazione tra loro. Al momento i più interattivi sono Myspace e IAC. Garageband e Vitaminic non hanno ancora sviluppato la mentalità dello scambio. Poter inserire il codice html è la vera novità che sicuramente avrà maggiore sviluppo. Recentemente il panorama dei portali per video e musica si arricchisce ogni giorno di nuovi. Ti faccio l'esempio di due nuovi portali: www.revver.com: completamente dedicato ai video liberamente scaricabili e www.tagworld.com: ben realizzato, personalizzabile, modello myspace senza limiti di numeri di brani musicali (4 su myspace.com) ”
E in Italia ? Niente di interessante ?”
In Italia c’è un’isola nel web: Mp3.it provider napoletano che, nato nel 2002 in versione upload gratuita, è rimasto costante nel tempo e fedele al suo stile. Oggi è esattamente come era all'inizio, con un suo fascino retrò. Offre la possibilità di inserire gratuitamente brani musicali, foto, messaggi e links. Lo sviluppo della sezione video, per la quale avevo fatto richiesta fin dal 2003, non ha avuto seguito, così come per Vitaminic. Questa poca reattività alle esigenze degli artisti del web ha lasciato grande spazio alla disinvolta linea dinamica di myspace e youtube: due spazi gratuiti che puntano sul numero e non sulla qualità dei contenuti, catturando milioni di persone desiderose di esposizione. Un vero labirinto per la ricerca di un buon video. E ogni giorno ne nascono di nuovi. C'è un nuovo concorrente europeo: www.dailymotion.com . Portale francese destinato a raccogliere "frammenti di vita". Di moderna concezione, contempla l'interazione con altri siti o blog.”
“Comunque un panorama interessante, quantomeno per chi mastica un minimo d’inglese. Sei in grado di offrire una traccia per anticipare quale sarà il domani della musica?”
“Il futuro della musica sembra andare verso una musica totale senza frontiere, dove si rafforzerà, come reazione, un assoluto purismo dello stile.
Se mi posso permettere una “chiusa” filosofica, è il continuo contrasto tra Sperimentatori e Puristi che determina i binari della Creatività.”
NOTA: Rispetto al 2007 la musica su internet nel 2009 vede come leader incontrastati i portali di "myspace.com"per gruppi musicali e artisti in tutti i campi dell'arte con una apertura verso la vendita tipo e-bay (Magliette-Dischi-Ceramiche ecc.) e "youtube.com" per la massiccia presenza di video (una media di 25 ore di video caricati, ogni ora). Un ibrido di recente diffusione è "Facebook" una piattaforma di base nata in ambiente universitario per "ciattare" che viene spinta dal crescente numero di iscritti, ad ampliare l'utilizzo con interazioni di nuove forme multimediali presenti in rete (esempio: si può inserire nel profilo il proprio sito web, la pagina di myspace, youtube, splinder, etc.). La sua impostazione di base consente di visionare la pagina-profilo, soltanto dopo essere entrati a far parte del gruppo di amici. Ai visitatori esterni, viene presentata una facciata troppo limitata (per essere chiari: appare solo il nome e una micro foto, se presente). Questo limite si incontra anche quando si cercano amici fra molti omonimi. A quale di questi chiedere di diventare amico? La pagina del profilo si aprirà solo quando la richiesta di amicizia sarà stata accolta e scoprirete che non è l'amico che cercavate. L'altra faccia di facebook è, invece, una totale assenza di privacy all'interno del gruppo di amici. Tutti i messaggi che i tuoi amici si scambiano fra loro sono visibili a tutti. Facebook funziona principalmente sui social forum; gruppi che sono contro o a favore di qualcosa, gruppi che giocano a palle di neve, gruppi che si esprimono con l'esclusivo uso delle parole e non sentono la necessità di spazi per musica o video (il massimo della multimedialità, di media, sono le foto della festa o del proprio cane). Per Artisti o Musicisti che sperano di trovare ulteriori spazi di visibilità, Facebook si rivela assolutamente insufficiente. Personalmente non mi cattura.
Secondo te, quale sviluppo prevedi possa avere nel futuro la rete nel campo multimediale?
Al momento, il piacere per la ricerca, slegata dal profitto, vive una fase di stallo. Internet rispecchia fedelmente questa realtà: vince la quantità sulla qualità perchè gli inserzionisti paganti guardano esclusivamente ai numeri. Myspace e Youtube regnano incontrastati fra cloni di modesta entità. Piattaforme così ben strutturate non chiedono soldi, e offrono grande visibilità e scambio. Così per esempio, gli utenti di myspace più interessati alla musica, suggeriscono altri siti da loro già frequentati; quelli che danno maggiore rilievo alla propria espressione pittorica segnalano la presenza di siti che mostrano le loro opere. Lo stesso accade per la poesia e altro. Questi scambi informativi permettono di conoscere molte realtà la cui tendenza primaria rimane specifica. La stessa Youtube è strettamente limitata all'oggetto video. L'unica formula più aderente alla mia idea di multimediale è myspace. Domina il blog alla Facebook che su l'onda della publicità ha raggiunto una notorietà non meritata per le troppe carenze di cui abbiamo parlato prima. Nell'aria si vocifera di nuovi computer con chip centinaia di volte più potenti, l'eliminazione del mouse, nuovi schermi interattivi dove compare per esempio una tastiera musicale completamente suonabile, un mixer con i cursori agibili per il mixagio, la possibilità di dipingere direttamente con le mani o servendosi di vari supporti. Ma la diffusione di tutto ciò avverrà in seguito (i prezzi al momento sono proibitivi). Ma il mezzo da solo fà poco. Molta gente pensa che comporre musica o montare un video sia semplicissimo; basta un computer e un buon programma e senza fatica compare per incanto l'opera già fatta. La tecnologia trasforma chiunque in un artista, senza curarsi della qualità, che solo lunghi anni di esperienza e l'affinamento della propria sensibilità creativa, permettono di creare. La mia percezione è che sia un momento di stasi dovuto ad un eccessivo livello di passività negli utenti rispetto alle tante informazioni contenute nel web, e che non bastano piattaforme avveniristiche in tutti gli angoli del mondo, ma servono i pionieri dello spirito per dare nuovo vigore alle arti. Per concludere il Web si orienta su due schemi uno multimediale tipo Myspace e uno più specifico in un settore tipo Artslant.com. Per il futuro immediato non si vedono grandi svolte. Non c'è nessun portale che abbia riproposto la formula di Vitaminic (una percentuale di incassi che vada all'autore) e dal 2003 gli autori non hanno strade per poter vedere riconosciuto il proprio lavoro senza dover pagare anticipatamente in vista di entrate sulle quali non si può effettuare alcun controllo. Prima o poi, però, qualche mente aperta arriverà a capire cosa fa la differenza fra l'eccellenza e il dozzinale e si dovrà cercare di valorizzare quello che esprime maggiore qualità, prima di perderlo definitivamente.

Francesco Cascioli

ALBO DEGLI SCRITTORI NUOVO REPERTORIO DEGLI AUTORI ITALIANI EDIZIONE 2010 - UNESCO Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore
AutoriOnline - Asida - Gruppo Cultura Italia Fondazione Ippolito e Stanislao Nievo

PREFAZIONE di Maria Luisa Spaziani.

L’idea romantica dello scrittore che muore di fame non è più compatibile con la moralità e il costume del nostro tempo. In una società che si definisce della comunicazione, non è più accettabile che gli scrittori, e in generale gli autori di opere dell’ingegno, che di tale comunicazione forniscono sovente l’indispensabile materia prima godano di scarsa considerazione per quanto concerne la tutela dei loro diritti. Diritti che sono sia d’ordine patrimoniale che di natura morale (diritto di paternità, diritto di divulgazione, diritto al rispetto dell’opera), e che riconducono tutti al nucleo centrale del Diritto d’Autore, moderno istituto di libertà a garanzia dell’indipendenza e dell’autonomia creativa. Ma per conquistare agli scrittori una dignità sociale commisurata alla loro funzione quella funzione riconosciuta dalla Costituzione italiana e dai trattati internazionali in ordine alla libertà di pensiero e allo sviluppo della cultura, ma tuttora debole e latitante nella percezione collettiva occorrono strumenti concreti. Strumenti che siano in grado di conferire agli scrittori un’identità sociale riconoscibile e definita. Non in quanto individui (pur nella consapevolezza che l’individualità costituisce, per ogni autore, la molla irrinunciabile della sua vocazione creativa), ma in quanto appartenenti ad una categoria sociale portatrice di istanze e diritti. L’Albo degli Scrittori costituisce, appunto, uno di questi strumenti. Oggi, finalmente, a compimento di un percorso attuativo lungo e complesso, l’Albo degli Scrittori può dirsi realtà, grazie alle sinergie sviluppate nell’ambito delle associazioni aderenti a Gruppo Cultura Italia. Con il patrocinio morale di autorevoli personalità e istituzioni, e un Regolamento che circoscrive lucidamente gli scopi culturali e sociali dell’iniziativa. Con l’obiettivo di far emergere una categoria del lavoro intellettuale qual è, appunto, l’attività di scrittore caratterizzata da una invisibile osmosi fra valenza professionale, passione creativa, spirito amatoriale e responsabilità informativa. Una categoria che, al pari di ogni altra, è portatrice di istanze e diritti che devono poter essere proposti ed affermati nella dialettica della competizione sociale. Pena la condanna alla irrilevanza e marginalizzazione che ancorché riguardare soltanto gli scrittori finirebbero per danneggiare la collettività intera, sempre più povera di anticorpi contro l’avanzare incontrastato della passività e dell’omologazione.

Maria Luisa Spaziani Membro dell’Assemblea della SIAE Presidente Gruppo Cultura Italia - Albo Scrittori F. Palazzi

 

UN REPERTORIO PER LA CULTURA DEL DIRITTO D’AUTORE di Massimo Nardi.

Una Relazione della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, approvata in data 25 febbraio 1999, sollecitava iniziative da parte degli Stati membri per cercare di catalogare gli statuti socioprofessionali cui sono sottoposti gli artisti all’interno dell’UE: «la loro diversità è tale si osservava nel documento da non permettere di definire un quadro strutturale europeo coerente». Sono trascorsi dieci anni da allora e tale quadro strutturale è ancora lontano dall’essere definito, anche per l’oggettiva difficoltà di circoscrivere il profilo professionale degli autori e degli artisti, costantemente in bilico fra l’appartenenza ad una categoria del lavoro produttrice di beni immateriali (con importanti ricadute economiche nelle società avanzate) ed una visione romantica sedimentata da lungo tempo nell’immaginario collettivo. Nella raccomandazione relativa alla condizione dell’artista adottata il 27 ottobre 1980, l’UNESCO definiva artista «qualsiasi persona che crea o partecipa con la sua interpretazione alla creazione di opere d’arte, che considera la creazione artistica come un elemento essenziale della sua vita, che contribuisce in tal modo allo sviluppo dell’arte e della cultura, che è riconosciuta o cerca di essere riconosciuta in quanto artista, anche a prescindere da vincoli di lavoro o di associazione». Una definizione suggestiva, che tiene conto, com’è giusto, del valore anzitutto morale del lavoro creativo, ma che occorre implementare con concreti strumenti attuativi, volti a conquistare agli autori e agli artisti una dignità sociale corrispondente alla loro funzione. L’Albo degli Scrittori, dedicato alla memoria di Fernando Palazzi, vuole offrire un contributo conoscitivo per ampliare la consapevolezza di un fenomeno sociale quale, appunto, la creatività artistica e culturale che, per la sua ampiezza e le sue implicazioni, costituisce una specifica espressione del nostro tempo: un fenomeno, tuttavia, che non trova adeguato riconoscimento nella pubblica opinione e, a volte, neppure nelle competenti sedi istituzionali. Prendiamo il caso del diritto d’autore: a quasi settant’anni dalla sua emanazione (la legge istitutiva è del 1941), viene tuttora percepito da buona parte dell’opinione pubblica come una discutibile tassa sulla cultura anziché come la giusta remunerazione spettante all’autore per l’impegno profuso nella creazione dell’opera. Un equivoco di fondo che, sia pure indirettamente, finisce per favorire il diffondersi di pratiche scorrette, come, ad esempio, scaricare dalla Rete files elettronici di opere tutelate. Rendendo più difficile l’impegno della SIAE a tutela degli autori, non adeguatamente sostenuto da un livello di vigilanza sociale e da una diffusa cultura del diritto d’autore, che possano erigere efficaci barriere difensive contro il proliferare degli abusi. Nelle istituzioni europee sembra oggi farsi strada la consapevolezza sia pure con improvvisi rivolgimenti di fronte determinati dalle continue pressioni delle lobbies interessate all’uso indiscriminato delle opere che, attraverso la protezione del diritto d’autore, baluardo di una creatività libera, viene tutelato l’avvenire della cultura in Europa. Senza il diritto d’autore, infatti, la cultura rischierebbe di diventare un sottoprodotto dell’ingranaggio industriale. E' il diritto d’autore che, assicurando all’autore una giusta remunerazione del suo lavoro, gli garantisce i mezzi di sostentamento economico e, quindi, la possibilità di dedicarsi alla sua vocazione, dando vita ad opere originali che rappresentano lo spirito del tempo. Senza i proventi che gli derivano da questo diritto, l’autore sarebbe condannato ad essere l’anello debole di una catena distributiva. A tutto scapito dell’originalità, dell’arte e della cultura!
Con la crisi congiunta dell’intervento pubblico e del mecenatismo d’arte, il diritto d’autore resta l’unica vera fonte di sopravvivenza per l’autore, l’unica garanzia di un bene prezioso come l’aria che respira: la Libertà. Questa è la cultura del Diritto d’Autore che bisogna impegnarsi a diffondere: un diritto di libertà senza il quale la creatività tende a dissolversi e, con essa, l’identità culturale di un’epoca.
Se il Nuovo Repertorio degli Autori Italiani, con questo primo elenco dedicato agli Scrittori potrà servire, almeno in parte, a raggiungere tale obiettivo, l’impegno dei curatori (e degli enti, delle associazioni, degli autori e degli artisti che hanno creduto nel progetto) potrà dirsi ricompensato. Potremo dire, tutti assieme, d’aver posto la prima pietra per un lavoro di approfondimento e catalogazione destinato a protrarsi negli anni.

Massimo Nardi Curatore dell’Albo degli Scrittori Giornalista e scrittore, membro della Commissione SIAE Opere Letterarie e Arti Figurative

QUATTROCCHIO GILBERTO
Nato a Roma, dove vive. Interessi: Musica, Pittura, Fotografia, Video, Radiofonia. È presente con le sue opere su numerosi siti Internet. Ha collaborato con gruppi musicali ed ha realizzato Cd, video, performance dal vivo, opere multimediali, e serate di poesia e musica. Ha realizzato inoltre programmi radiofonici e sceneggiature per film. In ambito visivo, è pittore astratto amante della pittura che rivela dimensioni piccolissime. È associato alla SIAE.

http://www.asida.it/pdf/Albo_Scrittori_ediz_2010.pdf

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Indice
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Araldica Quattrocchio Quattrocchi
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Biografia Gilberto Quattrocchio
Calabria Quattrocchio Quattrocchi
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Curiosita Quattrocchio Quattrocchi
Emilia Ferrara Quattrocchio Quattrocchi
Esempi di genealogie disinvolte
Francia-Tunisia Quattrocchio Quattrocchi
I miei genitori: Gildo Quattrocchio e Emanuela Cuomo
Liguria Quattrocchio Quattrocchi
Lombardia Quattrocchio Quattrocchi
Marche Quattrocchio Quattrocchi
Piemonte Quattrocchio Quattrocchi
Puglia Quattrocchio Quattrocchi
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Roma Quattrocchio Quattrocchi
Roma Famiglie imparentate con Quattrocchio Quattrocchi
Roma curiosità Quattrocchio Quattrocchi
Sator-Cistercensi-Terdona-storia e mito
Sicilia Quattrocchio Quattrocchi
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Toscana Quattrocchio Quattrocchi
Umbria Quattrocchio Quattrocchi
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Spanish and English text Quattrocchio Quattrocchi

 

sito a cura di Gilberto Quattrocchio e Patrizia Prodan

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