ARGENTINA
BRASILE
PERU' - CUBA - JAMAICA
"Per quali Paesi" - musica e video di Gilberto Quattrocchio - versi di Marcella Falcone.
QUATTROCCHIO ATTUALMENTE IN ARGENTINA
ELENA QUATTROCCHIO, MIRTA
País de Nacimiento Argentina - Suo nonno PIETRO
è nato a Lobbi (Alessandria) il 4.2.1879.
Dirección profesional Universidad Nacional del Sur , Departamento de
Geología - UNS
Barrio universitario - BAHIA BLANCA -Buenos Aires - Argentina
DIANA QUATTROCCHI-WOISSON - NOEMI GIRBAL-BLACHA
Anuario latinoamericano de
las Artes Plásticas
Oscar Maximo Quattrocchi - Buenos Aires Argentina
Il Monitore ecclesiastico - 1906
Pagina 526 - Apost. del Perù di Bolivia ed Equatore, a Nunzio Apostolico del Brasile: Mons. Dolci, già Vesc. di Gubbio. Monsenor Davide Quattrocchi, Encargado de Negocios de la Santa Sede.
MONSIGNORE QUATTROCCHI-1900
I Beati Camilliani
Beato Luigi Tezza
Sull'operato dei Camilliani in Perù
Mons. Davide Quattrocchi, Incaricato d'Affari
per la Santa Sede, in una lettera indirizzata al Prefetto della Congregazione
dei Religiosi in Roma, afferma che i Camilliani costituiscono una vera benedizione
per la città di Lima; che il padre
Tezza ha salvato in pochi anni la comunità della Buenamuerte; che i camilliani
lavorano negli ospedali con vera abnegazione e con zelo degno di encomio; che
l'assistenza a domicilio viene praticata con prontezza ed esattezza di notte
e di giorno, osservandosi con puntualità i turni a ciascuno prescritti
di guardia o di visita. Non meno di cinquemila sono gli infermi e i moribondi
che questi Padri Camillini assistono annualmente; che i Padri attendono gratis
et amore Dei l'ospedale italiano e il Collegio del Buon Pastore ...e non mancano
di essere prodighi di elemosine e generosi nell'ospitalità; che detti
religiosi sono animati da buono spirito, docilità e amore al sacrificio.
Nel 1910, a seguito del Capitolo Generale, p. Tezza scade dalla carica di Delegato
provinciale e si ritirò dalla scena senza difficoltà, come uno
degli ultimi e più giovani della casa. Ormai privo da impegni dirigenziali,
padre Luigi si butta a capofitto nel ministero svolto non solo negli ospedali,
ma anche nei conventi, nel seminario, nella Curia vescovile, nelle case dei
poveri e dei ricchi, nelle scuole, dando così un attivo contributo alla
riforma della chiesa di Lima. Padre Umberto Thelen, che fu superiore di padre
Tezza dal 1913 al 1919, scrive: Fino alla fine della sua vita e cioè
oltre gli ottant'anni, il nostro caro Padre Luigi continuò anche lui
ogni giorno a praticare tali visite a domicilio. La fonte principale da cui
il Tezza attingeva la sua energia apostolica era l'eucarestia. Scrivendo alle
sue Figlie, le esortava a visitare spesso Gesù sacramentato attingendo
alla fonte del Cuore divino quello spirito di santa carità che le renda
zelanti, tenere, premurose al letto dei malati e presso i poveri.!!! Padre Luigi
passa gli ultimi tre anni della sua vita nella sua stanza: è sereno,
sempre sorridente e con il rosario tra le dita. Dopo aver ricevuto i santi sacramenti,
il 26 settembre 1923, a 82 anni, si è addormentato serenamente nel Signore.
Il popolo diffuse la notizia della sua morte dicendo Ha muerto el santo de Lima
e ne esprime riconoscenza per il suo operato scolpendo nel suo loculo El
apostolo de Lima. Il Beato Luigi Tezza
amava invitare la gente ad una vita di santità e affermava: La santità
è a tutti accessibile. In che consiste? Nel fare il bene, e questo bene
ben fatto nella condizione e nello stato in cui si è posti. Nulla di
più e nulla al di fuori di ciò. (Ospedale Camilliani
- Santa Maria della Pietà).
LIMA (Perù). - Il 15 aprile, nella Chiesa di S.Maria Ausiliatrice. - Celebrò il rev.mo Monsignor Quattrocchi, Incaricato d'Affari dalla S. Sede, con assistenza di S. E. Rev.ma l'Arcivescovo Mons. Naranjo, di S. E. Mons. Ballon, del sig. Bolognesi, Incaricato d'affari del Regno d'Italia, del Ministro di Bolivia, del Presidente dell'Unione Cattolica, dei rappresentanti del Clero secolare e regolare, di numerosi cooperatori, cooperatrici e fedeli. Disse l'orazione l'ispettore D. Reyneri. (Ritengo che possa essere Davide Quattrocchi, ).
Giovanni Genocchi and the Indians of South America (1911-1913) di Francesco Turvasi 1988
These natives, running up a hill, were shot to death by the revellers, who were drunk with whiskey and champagne." Msgr. Quattrocchi concluded: "As a matter of fact, I could cite horrors of this kind, or worse, by the thousand"
Baúl de la memoria: Testimonios escritos de inmigrantes italianos en el Perú - di Federico Croci, Giovanni Bonfiglio - 2002
Vedo che Domingo Quattrocchi é andato in Chile per cercare lavoro...
Fruit Trades World Directory: Year-book and Directory of the World's Fruit Trade - 1947
MD : JA Quattrocchi. E: 1922. Wholesale & Retail, Fruits, Vegetables. CUBA
Railway age - 1930
William R. Quattrocchi has been pointed assistant sales and adv. manager of the Greyhound Man. Company... divisional for the White Company in Cuba Indies and Mexico, ...
Annuario pontificio - 1956
1942; com. 8 mar. 1942. Vicario Generale: Mons.
Ferdinande Quattrocchi. ... Cuba
A history of the Catholic Church in Jamaica, B.W.I., 1494 to 1929 di Francis Xavier Delany
Brother Rochus Quattrocchi came to the Island in 1921 and in the following year he was joined by Brother John Ditman. His Lordship Bishop O'Hare left the Island in ...
Storia dell'emigrazione
italiana
Sintesi del documentario di Emigranti di Roberto Olla, che
ripercorre, in modo veramente suggestivo e interessante, le principali epoche
dell'emigrazione italiana. Il video è stato predisposto per un approfondimento
della storia dell'emigrazione italiana e permette di confrontare il passato
dell'Italia con il suo presente. Si parla dei Viaggi
compiuti in condizioni Terribili dai piroscafi di fine 1800, dell'arrivo
a Ellis Island e del reclutamento sotto
i "bossi", del massiccio arrivo di Italiani
in Brasile a seguito della legge sul ventre
libero, del razzismo cui furono soggetti i lavoratori
italiani, dei linciaggi subito
e del KKK. Della criminalità organizzata
dagli italiani si parla poco, in verità, e in modo un po' giustificazionista:
lo scopo del documentario è chiaramente quello di difendere l'immagine
dell'Immigrazione Italiana nel Mondo. Si descrivono
le attività legali degli italiani, dal lavoro nei cantieri fino all'allattamento
a pagamento per le balie. C'è una parentesi sugli italiani arruolati
nell'esercito statunitense nella prima guerra mondiale. Si accenna a alcuni
italiani divenuti ricchi e famosi, politici importanti o imprenditori di successo.
Si parla poi del rapporto tra gli immigrati e il fascismo e dell'intenzione
fascista di mandare gli italiani a colonizzare Libia,
Somalia e Etiopia.
Durante la seconda guerra molti soldati americani venuti a combattere in Europa
e in Italia erano italo americani. Si accenna alle spose di guerra. Si parla
poi del dopoguerra, in cui si torna a emigrare da un'Italia che non offre lavoro,
e dei minatori italiani a Marcinelle,
in Belgio. Si parla anche dell'Australia, che incoraggiava l'arrivo di lavoratori
stranieri, delle vedove bianche abbandonate dai loro uomini, e anche del successo
della cucina italiana all'estero. Infine il documentario, punteggiato di interviste
a persone che hanno vissuto varie esperienze di emigrazione, si chiude con una
carrellata di italo americani celebri. Qui, per brevità, è stata
omessa la parte sui patrioti del risorgimento che come Garibaldi
i rifugiarono nell'America Latina, e la
parte sui pochi italiani che parteciparono alla conquista del West e alla battaglia
di Custer a Little Big Horne. Ho tagliato via tutta la parte su Italo Balbo
e su Peron, e abbreviato qualche testimonianza. Anche la parte dedicata ai profughi
istriani è stata omessa.
PS: rivedendo il filmato ho notato che là dove si parla delle balie ci
sono un paio di titoli non pertinenti, che evidentemente lavorando con Moving
maker per errore ho lasciato dove non dovevano stare. Me ne scuso, ma correggere
il video e ricaricarlo mi costerebbe qualche ora.
Storia
dell'Emigrazione Italiana mp4
sito a cura di Gilberto Quattrocchio e Patrizia Prodan
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